ARCHIVIO CINE FOTOGRAFICO
Resoconto
Domenica, 13 settembre.
In occasione della Sagra Polenta e Uccelli, che si svolge ogni mese di settembre a Filecchio, una frazione di Barga, si è tenuta la 1^ edizione del raduno di auto e moto storiche, denominata “Girovagando nel Barghigiano 2009”.
Il raduno è stato anche indetto per fare un affettuoso omaggio a un amico recentemente scomparso, sottotitolando la manifestazione “Memorial Adolfo Notini”.
Il raduno è nato sotto la spinta del diacono di Filecchio, Marco Tomei, con la supervisione del parroco don Antonio e del Presidente della Sagra, al fine di coordinare il lavoro degli organizzatori, in sintonia con le esigenze spirituali e organizzative del pranzo di rito presso la Sagra.
Fin dalla prima edizione si è voluto che la manifestazione turistica fosse anche un’occasione culturale, al fine di far conoscere ai convenuti le bellezze e i tesori artistici di Barga e dei territori limitrofi.
Si è scelto di fare una visita artistica alla pieve di Santa Maria di Loppia, una splendida costruzione romanica nel comune barghigiano.
L’aperitivo, organizzato dai responsabili del raduno, si è svolto sotto il porticato del palazzo medioevale del Comune di Gallicano, grazie alla preziosa collaborazione del sindaco Maria Stella Adami e del vice-sindaco Egidio Nardini.
Dopo il pranzo c’è stata una premiazione di tutti i veicoli partecipanti, con la consegna di una targa a memoria della manifestazione.
Pieve di Santa Maria di Loppia
Nota fin dall'anno 845, è un edificio a tre navate con transetto molto sporgente e abside semicircolare in parte non originale, ascrivibile al XII secolo. La facciata è ritmata nella parte bassa da una serie di arcate cieche che vengono riproposte anche nella testata absidale. Sul lato sinistro dell'edificio sorge il campanile quattrocentesco, a tre piani sovrapposti di bifore. Oltre all'altare dorato e scolpito risalente al XVII secolo, la chiesa conserva alcune tele di epoca secentesca.
La chiesa attuale è il risultato del rifacimento cinquecentesco, portato a termine per volontà del pievano di Barga Jacopo Manni.
Sulla sinistra si alza il campanile del XV secolo, a quattro piani sovrapposti di bifore.
Sulla facciata si trova una curiosa iscrizione incisa in una pietra, “VA :VA :ET OM :VA” la cui interpretazione è “Vanitas vanitatum et omnia vanitas”.
All’interno, a destra e a sinistra dell’Altare maggiore, vi sono altri due Altari, e sei se ne contano nelle navate laterali.
È degno di osservazione un altare dorato del XVII secolo, un battistero di marmo ottagonale, e un dipinto dell’Assunzione di Maria.