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 Barga: centro storico, il Duomo e il Museo Civico

Barga si trova 35 km a nord del capoluogo di provincia, Lucca. E 'dominata dal paese di Albiano, una località di Barga, che nel 10 ° secolo fu sede di un castello proteggere la città.
La Pania della Croce, una montagna delle Alpi Apuane, domina i castagni circostanti, i vigneti e gli uliveti.

Fondata dai Longobardi, la città è cresciuta come un castello circondato da una linea di mura, di cui due porte (Porta Reale e Porta Macchiaia) sono sopravvissuti. La città era ben nota nel Medioevo per la produzione di fili di seta che sono stati esportati in grandi centri come Firenze, i suoi mulini azionati dalla forza idraulica delle insenature vicine. Nel Medioevo, Lucca e Pisa combattuto spesso per conquistare la città ricca e il territorio circostante, e per un tempo di Barga faceva parte del dominio fiorentino, poi del Ducato di Toscana. Tra il 1331 e il 1859 Albiano deve la sua fedeltà allo Stato fiorentino.

E 'entrata a far parte del Regno d'Italia nel 1861. Dal 1923 Barga è parte della provincia di Lucca.

La regione era parte della Linea Gotica nella seconda guerra mondiale, e fu teatro di aspri combattimenti tra gli Alleati ei tedeschi da ottobre 1944 fino ad aprile 1945.

Le attrazioni principali includono:
Duomo (Cattedrale) (11-16 secolo), il principale esempio di architettura romanica nella Valle del Serchio. Della chiesa originaria, costruita in pietra calcarea locale, le parti della facciata rimangono. L'interno è a tre navate. Ospita una grande statua lignea di San Cristoforo, patrono della città. Il pulpito (12 ° secolo), realizzato da Guido Bigarelli da Como, ha quattro colonne di marmo rosso che poggiano su sculture leonine. Il campanile contiene tre campane, la più antica delle quali risale al 16 ° secolo.
L’arringo, un grande prato tra il Duomo e il Palazzo Pretorio e la Loggia del Podestà (14 ° secolo).
La Chiesa di San Francesco, e il Conservatorio di Santa Elisabetta contengono alcune opere in terracotta policroma di Andrea della Robbia e dei suoi famigliari.

Il Museo Civico con interessanti testimonianze storiche.

Cultura
Ogni anno c’è un’Opera Festival, chiamata "Opera Barga Festival", e un festival jazz di grande successo, "BargaJazz" che quest’anno (2012) ha avuto come massimo esponente Stefano Bollani.

Recentemente, Barga è diventato la casa di molti pittori, tra cui John Bellany che espongono le loro opere in alcune delle piccole gallerie all'interno delle mura del castello. La "Sagra" è una caratteristica della cultura italiana rurale, pasti in comune per le diverse centinaia di persone, mangiate all'aria aperta, spesso in frutteti, vigneti e campi sportivi. Originariamente celebrazioni religiose, ora sono spesso utilizzati per raccogliere fondi per cause locali. Ogni città e paese avrà la sua sagra peculiare: vicino a Barga da luglio a settembre è possibile partecipare a una Sagra ogni notte. In Barga sé non c'è la "Cena a Vignola" nel vigneto sotto il Duomo, e nel mese di agosto la "Sagra delle pesce e Patate" (pesce e patatine), per celebrare il Barga / scozzese connessione. Nei dintorni, San Pietro in Campo, c'è la "Sagra del Maiale" (maiale), a Filecchio la "Sagra della Polenta e Uccelli" (in origine piccoli uccelli selvatici, ora fagiano), a Fornaci di Barga il "1 ° Maggio expo".

Il Touring Club Italiano ha recentemente assegnato la "bandiera arancione" del "Migliori borghi d'Italia", un segno di riconoscimento per la peculiarità della sua bellezza e della sua qualità. Barga è stato anche, dal 1999, la sede del "European Gnome Sanctuary" gestito dal Fronte Garden Gnome Liberation.
La frazione di Castelvecchio Pascoli è stata la residenza del poeta Giovanni Pascoli.