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Resoconto
BARGA, Domenica 7 agosto 20
La III^ edizione dell’annuale raduno di auto e moto storiche, di mezza estate nella Valle del Serchio si è tenuta in un’assolata giornata estiva.
Quest'anno il raduno ha avuto una meta naturalistica, la Riserva Naturale dell’Orrido di Botri, al posto della rituale visita alle bellezze artistiche e storiche della valle.
A richiesta di molti partecipanti, abbiamo puntato il mirino questa volta su un'oasi naturale, immersa nella vegetazione delle pendici dell'Appennino tosco-romagnolo, in una zona impervia di spettacolare bellezza e dalla natura intatta.
Non poche sono state le difficoltà per organizzare un raduno di auto d'epoca nella zona, ma grazie alla gentile collaborazione degli enti locali e del Corpo della Guardia Forestale di Lucca, abbiamo messo a punto un programma dedicato ai partecipanti al raduno.
L’Orrido di Botri è una spettacolare gola calcarea scavata nel corso del tempo dallo scorrere delle acque dei torrenti Mariana e Ribellino, che si congiungono formando il Rio Pelago.
Nel periodo estivo, quando la portata delle acque è minore e la temperatura un po’ più mite, è possibile risalirne il tratto finale, da Ponte a Gaio fino al Pozzo del Diavolo.
Al suo interno la vegetazione è distribuita secondo una stratificazione verticale, con i livelli più umidi e freddi alla base dove predominano i muschi e le felci, sostituiti mano a mano che si sale verso l’alto dai livelli più temperati, dove si incontrano piante di aquilegia e silene in mezzo ad estese faggete.
Grazie alla sua integrità, il territorio dell'Orrido di Botri è anche ambiente ottimale per numerose specie animali, prima fra tutte l'aquila reale, che qui ancora nidifica, oltre a moltissime altre specie di rapaci.
Per tutti i partecipanti al nostro raduno, è stato studiato appositamente un percorso breve di un’ora, che non ha presentato difficoltà, e che bene si adattava a giovani e meno giovani.
A ciascun partecipante è stato dato in dotazione un elmetto di plastica giallo per proteggersi da eventuali spuntoni di roccia o pietre.
Altri partecipanti hanno invece gradito fare una visita alternativa all’Orrido, andando a visitare un vecchio mulino, ancora perfettamente funzionante, posto a 200 metri dall'ingresso all'Orrido.
Ma la cosa straordinaria di questo raduno è stata l’altissima partecipazione di mezzi e persone, come mai era capitato in precedenti edizioni o in altri raduni del genere.
Abbiamo fissato un numero chiuso a 100 veicoli, e i posti sono stati tutti prenotati con anticipo. Tuttavia si sono presentati al tavolo dell’iscrizione almeno altri 30 potenziali partecipanti, cui abbiamo dovuto – e ce ne dispiace – dire di no, per esaurimento posti disponibili, essendo la nostra organizzazione legata ad un alta qualità del servizio, garantendo a tutti i partecipanti la colazione, l’aperitivo e il pranzo all’altezza delle loro aspettative.
La manifestazione si è poi conclusa, con l’assegnazione di 16 ricchi premi, messi in palio dai numerosi sponsor del raduno: tutti i partecipanti si sono sottoposti a un quiz sulla storia dell’auto italiana, che comprendeva 15 quesiti illustrati.
Ai primi tre classificati sono stati assegnati dei magnifici premi; fra tutti gli altri si è fatta una riffa e 13 fortunati hanno vinto gli altri premi posti in palio, per un valore complessivo di oltre 2.500 euro.
Sia i premi del quiz, che quelli abbinati alla lotteria sono stati consegnati ai vincitori dalla nostra bella Miss Raduno 2011.
Si ringraziano per questa edizione del nostro raduno i Comuni di Barga, di Coreglia Antelminelli e di Bagni di Lucca. Si ringraziano inoltre la Croce Rossa Italiana e il Corpo Forestale dello Stato, unitamente a tutti gli sponsor e agli esercizi commerciali che hanno contribuito al successo della manifestazione.